mercoledì 16 ottobre 2013

Day 6 - 8 - Koh Phi Phi

Eccoci qua, arrivato a Koh Phi Phi! Il viaggio è supereconomico: solo 15 euro per piu 12 ore di bus e traghetto incluso. Peccato che il bus non ti porti diretto al traghetto...costringono a cambiare mezzo per 3 volte, avendo a che fare con agenzie viaggi locali ogni volta. Insomma un delirio.
All'arrivo siamo devastati, anche se la vista dell'isola, un paradiso perduto, ci ricarica da bestia. Appoggiamo gli zainoni e ci dirigiamo prima a pranzo in un ristorante indiano (ottimo il naan con le cipolle) e poi  al mare per un bagno nella prima spiaggia che troviamo, Lok Dalam Bay, un porto naturale con una vista magnifica. Acqua torbida ma caldissima, da noi non è cosi manco a fine luglio. La spiaggia è semideserta, infatti qua è ancora bassa stagione in quanto fino poco tempo fa diluviava ogni giorno a causa dei monsoni. Questo comporta una certa instabilità climtica ma meglio così che con l'isola strapiena di gente.
Parte quindi il dovuto giretto esplorativo: notiamo che il paesino è minuscolo e totalmente dedicato al turismo. Gli unici negozi presenti sono ristoranti, locali, pensioni, negozi vari (tattoo shop ovunque) e centri massaggi (col ping pong finale facoltativo..). I prezzi dei beni sono più alti di almeno un 50% rispetto a Bangkok ma fortunatamente riusciamo a risparmiare sulla sistemazione (circa 6 euro a notte). Geograficamente il paese è l'unico centro abitato dell'isola ed è stato costruito al suo centro, tra le due baie principali, in quanto unico punto pianeggiante. Il resto dell'isola è formato da colline molto ripide e ricoperte di giungla.
Curioso il fatto che non esistano strade: si gira solo a piedi. Meno curioso il fatto che il paesino fu totalmente spazzato via dallo tsunami del 2003.


Vista dalla camera (una bettola incredibile circondata di zanzare):


L'isola è sicuramente un gioiello ma osservando con attenzione si può notare un fortissimo degrado dovuto alla massiccia presenza umana in un posto con così poco spazio e risorse. Nel mezzo del paese scorre infatti
quello che è a tutti gli effetti un fiume di merda che finisce inevitabilmente in una delle due baie (dove abbiamo fatto il primo bagno..) inquinandola pesantemente. Anche la giungla, che sembra a prima vista incontaminata, in realtà nasconde un sacco di piccole baraccopoli in cui vivono i thai che lavorano qui (l'ho notato perchè mi sono perso in escursione).
Premesso questo posso dire che tuttavia l'isola è ancora molto godibile e meno sviluppata delle altre.


La sera ci dirigiamo nuovamente sulla spiaggia, in cui sono presenti diversi locali notturni dall'estetica esotico/hippie molto interessante (ricordano molto il malindi di Cattolica). Purtroppo la musica è uno schifo e il turista medio è il ragazzo anglosassone di 22-23 anni che viene per fare baracca.. Comunque gli unici veri fricchettoni qua sono alcuni dei thai che lavorano in certi negozi.
Stupendo lo spettacolo dei fire-players..mai vista roba cosi: fanno dei numeri allucinanti (purtroppo non ho foto dei momenti migliori).



Il secondo giorno è un pò frustrante..infatti se non riempio totalmente la mia giornata di cose i tendo a diventare ansioso hehe. Vado in esplorazione nella giungla e finisco al viewpoint da cui ho potuto ammirare forse il tramonto più bello della mia vita. Pranzo e cena entrambi a base di ottimo curry verde e rosso con tofu e verdure. Ecco tre momenti del tramonto come appaiono con la mia camera (no post effect come per tutte le foto).







Terzo giorno ci mettiamo daccordo con una taxiboat che ci porterà in giro per tutte le isolette dei dintorni senza stare con tutti i turisti. Le tappe sono le due piccole Bamboo Island e Mosquito Island. A seguire la famosa Koh Phi Phi Leh, l'isola in cui hanno girato il film "The Beach" e per finire la spiaggia delle scimmie. Che dire... i posti son talmente belli da togliere il fiato.
Peccato davvero poterci stare solo poco tempo. Avevo proposto ai ragazzi di rimanere a dormire a Phi Phi Leh in sacco a pelo (con loro gradimento a mia sorpresa) ma scopriamo che è vietato e rinunciamo.

Bambo island, acque cristalline:



Mosquito island, good for snorkeling:





Ko Phi Phi Leh, laguna fuori di testa:



Spiaggia scimmie:



Conclusioni su questa isola: è stata sicuramente un'esperienza figa tuttavia molto turistica... A Bangkok era diverso, li potevi notare molti spaccati della società e della cultura thai. Ma forse in fondo va bene cosi, vieni in capo al mondo e non vai a vedere posti come questi? Ho in previsione diverse isole, quindi di turismo ne vedrò parecchio... Andiamo avanti nelle giornate e vediamo se i tratti di quello che cerco da questo viaggio sono solo un'illusione che vive nella mia testa.

PS: sto spendendo troppi soldi, devo eliminare le birre serali.

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