L'impatto. Se ne sentono di tutti i colori su Bangkok in Italia... in realtà per me l'impatto è stato una figata! Mercatini e cibo ovunque e ad ogni ora, gente che lavora per strada (non stressata) ma che non si sa bene che lavoro facciano. In generale lo sguardo è continuamente catturato da nuovi dettagli..tanto da mandarti in palla dopo un po.. Ma la cosa più bella è l'atmosfera che si respira in certi vicoli..non saprei nemmeno spiegarla..a pelle mi verrebbe da associarla a come ci si può immaginare il giappone di 50 anni fa (o almeno questa è la mia idea di giappone appresa durante un'infanzia con troppi cartoni animati).
Khao San, Il quartiere fricchettone, dove alloggio. Punto di partenza per le avventure mie e di Di Caprio. E' strapieno di negozietti post-hippie, mercatini dell'usato, locali e negozi di zaini (strano no?). Ho trovato pure un locale vegan per veri hipster (SARA :D) che sorseggiano brodi con l'ipad in mano. Sembra quasi una Camden tropicale.
Ed ecco l'immancabile foto insettivora :)
Inutile portarsi costosissime e pesantissime guide da casa quando puoi comprarne una usata e rivenderla qua...
Il costo della vita come ci si può immaginare è bassissimo, si pranza e si cena con circa 2 euro. Tuttavia non è così basso se si vuole stare a lungo senza spendere troppo...infatti mi sa che mi sposto in un ostello senza aria condizionata che costa solo 5 euro a notte.
Se avrò tempo/voglia vedrò di radanare anche il layout del blog e trovare un titolo più originale..
Sawadee
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