giovedì 10 ottobre 2013

Days 2 - 3 - tuk tuk galore

Dopo un primo giorno passato a recuperare dal jet lag (la sera comunque sempre festazza hehe) e successiva mattina a riprendersi da troppa birra Chang (ottima!) raccolgo le mie due travel buddies, Virginia e Roberta e iniziamo a girare. Visitona al palazzo reale, e già parte un "sti cazzi!". Veramente fantastico... c'è poco da dire, va visto! Unico inconveniente l'aver dovuto indossare l'abito di Kung Lao (mortal kombat = http://i1.ytimg.com/vi/4YXE4HmAMU8/hqdefault.jpg) che faceva un caldo mortale...



Decidiamo di dedicarci allo ciopping come dicono i thai. Andiamo nella zona nu2ova, abbandono le donne ai loro abiti e preso da famaccia mi dirigo verso delle bancarelle diverse dal solito. Scopro che per due settimana è il festival del cibo vegetariano (che qulo) ed in effetti trovo cose interessanti. Mangio una specie di panino (di riso?) morbido ripieno di non so cosa e una zuppa tutto funghi strapiccante.



Incontro un fortune teller indiano che mi dice che sono una brava persona ma ha farfugliato qualcosa su donne e sogni che non ho capito. Comunque mi sgancio dicendogli che non ho un baht.. Decidiamo di tornare a casa in tuk tuk ma c'è un traffico pazzesco... l'autista farfuglia qualcosa in inglese stentato... noi capiamo che deve fare un paio di fermate per lui... Noi rispondiamo "va bene" visto che ci fa il prezzo buono. Errore della vita... ci porta in tutt'altra zona della città in un negozio di Armani tarocco dove vogliono farmi una camicia a tutti i costi. Li smonto anche a loro dicendogli che non ho soldi con me (sembra funzionare..). Si decide a portarci indietro...ma quando sente che noi stiamo parlando di un posto da visitare per il giorno successivo impazzisce di nuovo...e ci porta da un suo amico di un agenzia viaggi... inizia il nervoso! Riprende verso casa... incontra un tizio su un altro tuk tuk e ci smolla a lui!!! Noi esterefatti... dopo un po salta fuori che pure lui ci vuole fare vedere un negozio... al che mi son davvero incazzato e rinuncia... ci spariamo un ora di smog puro tra scorregge, sputazzi e dita nel naso del nostro driver :)



Giorno 3 decido di farmi una camminata a cazzo, scopro che con 3 baht (meno di 10 cents) posso attraversare il fiume e vado in una zona non turistica. Ancora una volta mi ritrovo in un dedalo di stradine e mercati strapieni di gente. Mi infilo in un tempio e piano piano mi rendo conto piano piano di essere l'unico occidentale dell'intera zona. E' bella la sensazione di sentirsi "off the beaten track" ma allo stesso tempo mi sento gli sguardi addosso e mi rendo conto che per non passare da solito turista cazzone è necessario uno sforzo di integrazione, di conoscenza della loro cultura e anche un abbigliamento più adatto. Ovviamente non sono cose che si possono ottenere in 3 giorni...vediamo che piega prenderanno le cose prossimamente. Torno nelle vie del quartiere, come in tutta Bangkok anche qui è strapieno di bancarelle, ma in maniera più genuina. In queste tre foto spero di trasmettere l'atmosfera che ho tentato di spiegare nel post precedente.





Facts:

- l'80% delle vie di bangkok è ricoperto di bancarelle sulla strada. Non c'e discontinuità tra i garage e i banchetti stessi...la vita sociale qui si svolge nel mercato. In confronto le città italiane sembrano delle tombe.

- la religione buddista è fortemente sentita ed in maniera molto genuina dalle persone. Molti negozietti hanno un piccolo shrine per il buddha, altri appendono collanine di fiori. Pure il tuk tuk scorreggione si è fermato da un ambulante a comprare una collanina..pregando in mezzo al traffico.

- l'inglese è quasi sempre inutile se non in ostello o nella zona centrtale di khao san. Feel the pain.

- la città vonta di cibo. Il problema è che non riconosco il 95% delle cose presenti sulle bancarelle... non riconosco nemmeno le verdure quando le vedo intere... è tutto completamente diverso... e non è facile lanciarsi considerando che sono vegetariano e che nessuno parla inglese.


4 commenti:

  1. Zeris pensavo peggio... come spirito d'adattamento e anche come scrittore... niente male!

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  2. ma ste donne chi sono ???

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    1. Sono due ragazze di Riccione dirette in australia. Girano qui in thai per un po prima!

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  3. Bravo!!! Mi piacciono i tuoi racconti… ora aspetto qualcosa sul tè ;-)

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